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L’Abbazia di Montecassino è la più celebre delle abbazie benedettine, fu fondata da San Benedetto da Norcia nel secolo VI e divenne in breve tempo un importante centro religioso.
L’abbazia non ebbe vita facile: fu devastata più volte da Saraceni e Longobardi e anche madre natura si accanì contro di essa con il terremoto del 1349. Tra il ‘500 ed il ‘700 ebbe un nuovo periodo di splendore. Purtroppo, durante il secondo conflitto mondiale, L’Abbazia di Montecassino fu completamente distrutta. Era il 15 febbraio del 1944, quando 229 fortezze volanti bombardarono l’abbazia in due ondate diverse, sganciandovi sopra 400 tonnellate di bombe e distruggendola completamente. La decisione di bombardare il Monastero di Montecassino fu presa dal Generale Alexander, per proposta del generale neozelandese Freyberg.

In base ad una ricognizione aerea rivelatasi poi infondata, si riteneva che i tedeschi avessero trasformato l’edificio in una vera e propria fortezza.
In realtà il maresciallo Kesselring aveva stabilito una zona franca intorno all’abbazia, dando assicurazione al Vaticano che nessun soldato tedesco avrebbe mai messo piede nel monastero.
Per una tragica ironia, dopo il bombardamento, distrutta l’antica abbazia, i tedeschi presero effettivamente posizione sull’altura del monte Cairo piazzandovi le proprie artiglierie…
L’edificio fu successivamente ricostruito rispettando in maniera fedele la struttura seicentesca. Dei Tre chiostri, il centrale si rifà alla struttura cinquecentesca, mentre i due laterali sono del settecento, vi è un chiostro seicentesco attribuito ad Antonio da Sangallo.

La Chiesa barocca è in gran parte opera del C. Fanzago con i portali bronzei di P. Canonica (1951). La cripta decorata a mosaico è di Desiderio Lenz e contiene anche alcuni affreschi dell’Annigoni. La Sacrestia settecentesca conserva dipinti del Vaccaio e di G.M. Crespi. Un’ultima curiosità: il sepolcro di San Benedetto e la Cripta furono le uniche strutture a sfuggire ai bombardamenti. Anche la biblioteca e gli archivi si salvarono perché furono messi al sicuro prima della distruzione.
L’Abbazia di Montecassino dista 96 km da Fiuggi percorribili in poco più di un’ora (autostrada), oppure 84 km di statale percorribili in circa due ore.
L’Abbazia di Casamari fu edificata sulle rovine dell’antico municipio romano denominato Cereatae, perchè dedicato alla dea Cerere.

Il nome Casamari è di origine latina e significa “Casa di Mario”, patria del console romano Caio Mario, celebre condottiero, nemico di Silla.
Dista da Fiuggi 30 min.
La Cattedrale di Anagni,
costruita tra il 1071 e il 1105, conserva pressochè immutato il suo carattere romanico – lombardo nella facciata, con l’arco a tutto sesto della “porta Matrona” incorniciato da trecce bizantine e la mole imponente delle absidi del lato nord.
Dista da Fiuggi 20 min.
La struttura del castello di Fumone è tipica delle fortezze militari medioevali. Arroccato su un monte è circondato da catene montuose e da boschi. Inaccessibile, la Rocca, ha ospitato all’interno delle sue mura per cinque secoli i nemici della Chiesa.
Ideale da visitare durante il vostro week end alle terme, dista da Fiuggi 10 min.

Alatri città preistorica, per i Romani “Aletrium”, fu fondata dagli Ernici. La leggenda la affianca alle altre città Saturnie dette anche Pelasgiche, ma ammirando le possenti mura poligonali megalitiche (tre cinta murarie) che avvolgono l’Acropoli e il centro storico, il cui assetto è riscontrabile anche in molte altre città dell’Antica Grecia e dell’Asia Minore (prima tra tutte Atene), la mitologia lascia spazio alla storia.
Dista da Fiuggi 15 min.

Veroli è stata fondata intorno al secolo XII a.C da una colonia di Pelasgi-Ernici, provenienti dalla Grecia, i quali si stabilirono sulle pendici dei monti Ernici .Da visitare assolutamente durante il vostro week end benessere al Silva Splendid,dista da Fiuggi 20 min.

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