Tra le esperienze di team building ed incentive che si possono fare per accrescere l’affiatamento tra i membri di un gruppo di lavoro ci sono le degustazioni enogastronomiche, esperienze davvero rilassanti in cui è possibile scoprire in compagnia le eccellenze offerte da un territorio.
I piatti ed i vini dell’Italia sono famosi in tutto il mondo, quindi nel nostro Paese si ha davvero l’imbarazzo della scelta in termini di degustazioni che si possono organizzare.
Oggi voglio facilitarti la scelta, parlandoti della Ciociaria, area del Lazio ricca di prelibatezze da mangiare e da bere.
Si tratta infatti di una terra fortemente legata a salumifici, panifici, cantine e caseifici pronti ad accogliere chiunque voglia assaporare i tanti cibi o lasciarsi inebriare da un ottimo vino della zona.
In dettaglio faremo un piccolo tour in provincia di Frosinone alla scoperta delle migliori strutture in cui potrai organizzare dei percorsi enogastronomici con i tuoi colleghi o amici.
Insieme assaggerete dei prodotti che rappresentano pienamente la tradizione locale, con i loro ingredienti di altissima qualità e scoprirete le storie sulla loro nascita e diffusione.
Preparate lo stomaco e le papille gustative e seguitemi!
Prosciuttificio Erzinio di Guarcino
Erzinio è un salumificio a Guarcino, a pochi chilometri dalla bellissima Fiuggi. In questa località ha sede Campocatino un altopiano che è meta di molti turisti in estate per attività di trekking ed in inverno per lo sci.
Però se parliamo di cibo, Guarcino è conosciuto in modo particolare per il suo prosciutto crudo.
All’interno dell’azienda Erzinio potrai trovare diversi salumi che vengono prodotti utilizzando le carni provenienti dagli allevamenti di maiali che vivono allo stato brado.
Questo prosciuttificio è una azienda di famiglia che esiste dal 1950, un marchio ciociaro nato in un modo davvero curioso!
Inizialmente l’attività prevedeva la vendita di mangimi per animali, che venivano pagati dai contadini locali con spalle e cosce di maiale…è questo che ha fatto la fortuna di Erzinio, il proprietario.
Infatti quest’ultimo ha iniziato a salare e a stagionare le cosce seguendo antiche tradizioni locali dando vita ad un prosciutto davvero buono. Da lì in poi tutti i turisti che si recavano a Campocatino non potevano resistere al sapore di questo cibo ed è a quel punto che Erzinio iniziò a produrre altri salumi, come salami e salsicce.
Dopo di lui il figlio Franco ha reso grande l’azienda negli anni del boom ed oggi la gestione è in mano ad Anna e le sue figlie che hanno portato questo salumificio in una nuova fase: negozio online, punti vendita e mercato estero oltre che nazionale.
I tempi sono cambiati, ma il rispetto per la tradizione ciociara no!
Erzinio è un luogo perfetto in cui fermarsi, passare del tempo a chiacchierare e a degustare una serie di cibi davvero prelibati: i salami farciti, i prosciutti, le coppiette di maiale, il guanciale e molto altro ancora.
Ma qui troverete anche il formaggio, perfetto compagno dei salumi.
Tutti i formaggi che vengono offerti dal prosciuttificio provengono da allevamenti che devono sottostare a delle regole davvero ferree, per garantire una qualità assoluta. Potrete provare la mozzarella di bufala, provola, ricotta di pecora, pecorino e il formaggio ubriaco.
Quando entrerete negli ambienti di Erzinio potrete scegliere tra un tagliere oppure un cesto di formaggi e salumi misti che vengono accompagnati da pizza prodotta con forno a legno o pane caldo.
Non c’è però solo il salato ad attendervi ma anche le note dolci dell’Amaretto di Guarcino, che si rifà anch’esso ad antiche ricette, quelle delle donne del primo dopoguerra. Un’altra eccellenza locale da non farsi assolutamente sfuggire.
Ma non perdetevi anche i frollini al cioccolato, la ciambella al vino o i tozzetti.
Cantina Cesanese del Piglio
Se vuoi qualcosa di classico per la tua esperienza in team o con gli amici non puoi assolutamente lasciarti sfuggire una degustazione di vini, in particolare quelli del Cesanese del Piglio, con denominazione DOC dal 1973.
Ne puoi organizzare una nella cantina sociale che si trova appunto a Piglio, un comune situato su un lembo del Monte Scalambra, una delle principali vette dei Monti Ernici, e tra le valli del fiume Aniene e Sacco.
Si sta parlando di territorio tra colline e montagne, ricco di storia, monumenti, tradizioni, scorci naturalistici e…tanto, tanto vino!
La nascita di questa importante cantina è avvenuta nel 1960 quando un gruppo di viticoltori ha deciso di collaborare per creare un vino di altissima qualità, utilizzando solo ed esclusivamente i vitigni locali.
Lo scopo di questa cooperativa è sempre stato quello di rilanciare i territori della zona facendo conoscere a più persone possibile gli eccellenti vini ciociari.
Tutti i vigneti si trovano tra i 200 ed i 600 metri sul livello del mare e derivano da una sapiente selezione clonale, il processo per scegliere le viti più sane.
In dettaglio sono stati scelti negli ultimi anni i 7 migliori ceppi tra quelli derivanti dal vitigno del Cesanese di Affile, da cui si ricava un vino rosso storico della Ciociaria e uno dei più importanti dell’intero Lazio.
Per quanto riguardo i vini rossi si possono gustare ad esempio il Cerciole o il De Antiochia, di color rubino con dei riflessi violacei e sfumature di frutti a bacca rossa/scura e floreali.
Ma non ci sono solo i vini rossi in questa cantina sociale.
Si possono degustare anche quelli derivanti dalle bacche bianche del Passerina del Frusinate, come ad esempio l’Elcini, un vino giallo paglierino dai riflessi dorati, con sentori di mela golden.
Sarandrea liquoreria ed erboristeria
Se per la tua degustazione cerchi qualcosa di un po’ più “tosto” non posso che consigliarti il Sarandrea, per scoprire liquori ed altri alcolici davvero fenomenali!
Sarandrea si trova a Collepardo, un piccolo paese alle pendici dei monti Ernici, ed è una azienda specializzata nella produzione di liquori e fitoderivati, per la farmacia e l’erboristeria.
La nascita di questa attività si rifà al lavoro di un uomo di chiesa P. Paolo Sarandrea, un monaco cappuccino.
Costui infatti nel 1918 iniziò ad applicarsi nel campo della liquoristica e della fitoterapia, cercando di sfruttare al meglio alcune delle speciali erbe aromatiche ed officinali che crescono sui Monti Ernici…che secondo la leggenda è sede dell’Orto del Centauro Chirone, il maestro di Esculapio, dio della medicina.
Il Sarandrea iniziò producendo i primi liquori aromatici e pian piano, grazie ad uno studio più approfondito della flora di questi monti, la sua piccola fabbrica acquisì sempre più notorietà.
Oggi la famiglia Sarandrea porta avanti questa attività continuando ad utilizzare solo ingredienti di altissima qualità, come alcol raffinatissimo e il meglio che il territorio di Collepardo ha da offrire: piante, erbe e frutta selezionate accuratamente.
Grazie alla scrupolosità nel lavoro svolto questa azienda rappresenta un’eccellenza nel campo della liquoristica in Ciociaria!
Quindi se decidi di svolgere una degustazione insieme al tuo gruppo in questa liquoreria potrete assaggiare delle bevande davvero eccellenti, che sfruttano solo ed esclusivamente ciò che la natura ha da offrire.
Innanzitutto c’è l’Amaro di San Marco, un liquore a base di erbe officinali, il primo ad essere stato creato da Paolo Sarandrea, nel 1920, insieme al fratello Marco.
Questo infuso viene preparato dosando in maniera perfetta l’alcol e una serie di piante, per ottenere una bevanda digestiva perfetta per un aperitivo o per un dopo pasto. Da non dimenticare però anche le sue proprietà benefiche sull’intestino, nella regolazione della diuresi e protezione del fegato.
C’è poi la Sambuca Vecchia, liquore ottenuto con la distillazione dei fiori di sambuco ed un infuso di vari tipi di anice. Viene definita “vecchia” poiché si rifà ad una antica ricetta Certosina, basata sulla mescolazione accuratissima di tutti gli ingredienti. Si tratta di una bevanda da bere liscia, ma anche come accompagnamento ad un caffè o al cioccolato fondente.
Una piccola curiosità su questo liquore: nel 1961 Papa Giovanni XXIII dopo aver assaggiato questa Sambuca autorizzò la Liquoreria Sarandrea a fregiarsi di un titolo importante, quello di “Ditta Fornitrice dello Stato Vaticano”.
E ancora, il Vecchio Amaro Ciociaria a base di scorze di agrumi, arance e mandarini, e erbe aromatiche. Anche questo è un perfetto digestivo, da assaporare liscio o con un po’ di ghiaccio ed una fetta di arancia.
Ed infine l’Absinthium, liquore che contiene una serie di erbe tra le quali spicca l’Assenzio Maggiore.
La preparazione del Sarandrea si ispira a quella del primo assenzio creato nel 1792 dal medico francese Pierre Ordinarie. Inizialmente nato come semplice tonico, l’assenzio o “Fata Verde” si è ben presto legato alle vite dei poeti maledetti come Rimbaud e di artisti sregolati come Van Gogh, Picasso o scrittori come Hemingway.
Per via della sua altissima gradazione alcolica (68% secondo la ricetta tradizionale) questo liquore venne vietato in Italia dal 1931 fino al 1998, quando ritornò in commercio dopo essere stato riabilitato dall’Unione Europea.
Nel 2003 il Sarandrea iniziò a prepararlo, dando vita ad una bevanda acclamata dalla critica.
L’Absinthium si consuma diluendolo con zucchero e acqua ghiacciata, seguendo il famoso rito: sopra al bicchiere con il liquore si pone un cucchiaino con dei fori, sopra il quale si fanno sciogliere lo zucchero e l’acqua (in quantità doppia), che penetrando nell’assenzio lo rendono più dolce e facile da bere.
Termina qui questo articolo sulle degustazioni enogastronomiche in Ciociaria.
Mi raccomando, non perdere l’occasione per organizzare un’esperienza davvero stimolante ed indimenticabile insieme al tuo gruppo di lavoro…ne uscirete sazi e più uniti che mai, ne sono certo!
Tutte le strutture che ti ho presentato sono convenzionate con il Silva Splendid Hotel, che ti potrà aiutare nella pianificazione della tua degustazione in team e vi offrirà ovviamente un luogo dove soggiornare e rilassarvi.
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Alla prossima!
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